Seminario di flauto dolce con Stefano Bragetti
SeminariNato a Genova nel 1962, dopo aver conseguito la maturità classica e aver iniziato lo studio del pianoforte con Kristel Cavallero e Daniela Totino, del flauto dolce con Dante Chiari, Humberto Orellana e Amico Dolci e delle discipline teorico-musicali con Emilio Traverso, Giulio Odero, Giacomo Cavo e Piero Papini, completa la propria formazione musicale presso la Civica Scuola di Musica di Milano nella classe di flauto dolce di Nina Stern, seguendo parallelamente i corsi di musica da camera barocca di Laura Alvini e quelli di armonia, contrappunto e analisi di Leonardo Taschera, conseguendo il diploma nel 1985. Successivamente si perfeziona con Marijke Miessen, Pedro Memelsdorff, Kees Boeke e Frans Brüggen a Urbino, Milano e Venezia.
Segnalatosi in concorsi di esecuzione nazionali e internazionali (Genova 1985, Stresa 1986), svolge attività in vari paesi d’Europa come solista e membro di gruppi cameristici esibendosi presso importanti sale ed istituzioni europee, tra cui Radio Svizzera italiana, Società internazionale di musica contemporanea, Lugano Arte e Cultura (LAC), Romaueropa Festival, Auditorium Parco della musica di Roma, Copenhagen Opera House, Festival Internazionale di musica antica di Urbino, Teatro Comunale di Ferrara, Villa Olmo (Como), Teatro del Liceo Musicale di San Pietroburgo, avendo occasione di collaborare con i cantanti Nigel Rogers e Cristina Miatello, i flautisti Karel van Steenhoven, Amico Dolci, Roberto Festa, Antonio Politano, Ludovica Scoppola, Seiko Tanaka, Lorenzo Lio e il fratello Daniele Bragetti, i clavicembalisti Claudia Vignani, Patrizia Conti, Stefania Reiter, Sara Osenda, Ismaele gatti e Giovanni Togni, i direttori Annibale Cetrangolo, Giorgio Bernasconi e Charles Dutoit.
Durante un quarantennio di attività, ha partecipato ad esperienze significative nel campo del consort di flauti dolci in Italia e in Svizzera contribuendo a fondare i quartetti “Mercuriocromo-The Modern Recorder Quartett”, “The Fairy Round”, “La Compagnia della Luna Nuova”, “Ex ligno voces” con cui ha affrontato repertorio antico e moderno curando anche prime esecuzioni assolute e nazionali di autori contemporanei (tra cui Umberto Bombardelli, Edoardo Lattes, Giovanni Grosskopf, Davide Anzaghi).
Ha fondato e diretto l’ensemble di musica contemporanea “Il Proteo” e l’Orchestra da camera di Cremona. Ha collaborato con il coro di voci bianche “Calicantus di Locarno” e con l’ensemble di musica rinascimentale “The Fairy Consort di Chieti.
Dedito ad una intensa attività didattica che lo ha portato ad insegnare nei Conservatori di Messina e Vicenza, dal 1990 è docente di flauto dolce e didattica del flauto dolce al Conservatorio della Svizzera italiana. Ha tenuto masterclass di flauto dolce a Genova, Milano, Cremona e dal 1984 al 2019 è stato docente ai Corsi Internazionali di Musica Antica di Urbino.
Parallelamente all’attività professionale ed artistica ha conseguito nel 2014 un Diploma magistrale in Polifonia rinascimentale e nel 2020 un Certificate of Advanced Studies in didattica universitaria.
Dal 2015 è presidente dell’European Recorder Teacher Association (ERTA) – sezione italiana.
Dal 2017 è responsabile dell’Area pedagogia della scuola universitaria del Conservatorio della Svizzera italiana.
Il flauto dolce come veicolo di performance storicamente informata e come occasione di modellamento e crescita delle proprie attitudini musicali, come strumento di viaggio nell’antico e nel moderno e come vettore di visioni ed esperienze possibili, fra scelte tecniche e musicali personali e prassi esecutive. Il flauto dolce come veicolo di professionalità musicale artisticamente ed eticamente orientata in un panorama in rapida evoluzione.
Il seminario intende fornire un’occasione di incontro con un’esperienza aperta e documentata, attenta ai bisogni della performance e della pedagogia (entrambe intese nella doppia declinazione dell’inclusività e dell’eccellenza e nella doppia direzione del lavoro su se stessi e del lavoro con e per gli altri), alla ricerca di modelli e percorsi per l’approfondimento stilistico delle esecuzioni e l’individuazione di metodologie di lavoro coerenti e capaci di innescare meccanismi di autentica crescita musicale tramite un approccio improvvisativo diffuso e integrato (approccio AIDI®)
Il seminario prevede una sessione di presentazione pubblica del repertorio, scelto dai partecipanti preferibilmente fra:
-G.Ph.Telemann, 12 Fantasie a flauto solo, Duetti
-J.S. Bach, Partita BWV 1013, trascrizioni dalle Suites per violoncello e dalle Sonate e Partite per violino solo
– G.Bassano, Otto ricercate
Si lascia massima libertà nella scelta del diapason della taglia degli strumenti e sui criteri di adattamento del repertorio non originale.
È possibile una scelta libera del repertorio, anche nella direzione della produzione contemporanea, delle musiche di tradizione orale, comunicandolo con anticipo al docente. Verrà proposto, inoltre, un laboratorio dedicato ai 12 Studi per flauto dolce contralto di Nicola Sansone (ed. Ut Orpheus), focalizzato specificamente sull’approccio AIDI®.
Il seminario è aperto ad esecutori di flauto dolce professionali e amatori, anche non provvisti di formazione accademica, purché in possesso di solide competenze tecniche e musicali.
Orario indicativo:
11.00-14.00 e 14.30-18-00
minimo sei iscritti
Costo seminario: 70 €
Musicisti e appassionati di flauto dolce e/o di esecuzione storicamente informata
11 novembre 2023 dalle 11.00 alle 18.00 (minimo 6 iscritti)